Percorsi

Originariamente i Paida Runners cominciarono a correre quasi esclusivamente sul grigio asfalto. Dopo qualche anno la monotonia del bitume, lasciò il posto ad un’insana novità: la corsa sui sentieri delle nostre colline. Attenzione! Noi corriamo sui sentieri. Non facciamo trail running. Le definizioni esterofile le lasciamo agli sfigurati. Antiche “creuze”, fango, “leppego”, “razze”, bisce ed insetti, scaliate verticali, rami in faccia ecc…. insomma, incupimento e danni fisici permanenti assicurati.

Ecco i percorsi di allenamento dei Paida Runners. Partono tutti davanti il Panificio Uneitu in C. Montevideo a Chiavari. E’ lungo uno di questi percorsi che, se siete fortunati ed eletti, potete incontrarci ed eventualmente unirvi a noi… 

CORSA SU ASFALTO :

Riki Perri Classico

Panificio Uneitu – Via dei Botto – Vico Saline- Via Chiarella – C.so Bueno – Sovrappasso – Villa Piaggio (tocco del cancello OBBLIGATORIO) – Lungomare Esuli Italiani D’Itstria, Fiume e Dalmazia (OBBLIGATORIO sguardo d’ammirazione alla COLONIA FARA) – Lungomare dei Gotuzzo – Piazza dei Pescatori – Fontane – Passeggiata – Lido – Lungo Entella fino alla sbarra – Corso Lavagna – Via Entella – Via Ravaschieri – Rupinaro

E’ il Percorso Tradizionale per eccellenza, ottimo per ottenere il giusto mix tra incupimento, tonicità, sfiguramento, allegria, etc. Sovente lungo questo percorso si incontra Ricky Perri che incita gli Atleti con una TURBINA di naso.

Riki Perri con Circonvalla

Panificio Uneitu – Via dei Botto – Vico Saline- Via Chiarella – C.so Bueno – Sovrappasso – Villa Piaggio (tocco del cancello OBBLIGATORIO) – Lungomare Esuli Italiani D’Itstria, Fiume e Dalmazia (OBBLIGATORIO sguardo d’ammirazione alla COLONIA FARA) – Lungomare dei Gotuzzo – Piazza dei Pescatori – Fontane – Passeggiata – Lido – Lungo Entella fino alla sbarra – Corso Lavagna Circonvalla (Via Devoto-Corso Lima ) – Via Santa Chiara – Via Franceschi – Rupinaro

E’ il Percorso per colui che per la prima volta, incupito al punto giusto, vuole affrontare un Km di salita per vedere come è messo… consigliatissimo dopo almeno un paio di mesi di Ricky perri classico fatto per due/tre volte la settimana (di solito lo Spiety ma non è detto)…

Il Preferito di Guidolin

Panificio Uneitu – Piazza Rupinaro – Piazza del Popolo – Circonvallazione – CORSO LAVAGNA – sbarra del Lungo Entella – Ponte della Maddalena con svalico a Lavagna – Lungo Entella Lato Lavagna – Viadotto Autostrada – Ponte di Caperana – Giardini di Panesi (stretching oppure mungitura ma non in piedi) – Passerelle di Panesi – ritorno per la stessa strada con possibilità di accorciare rientrando da Via Entella, Piazza Fenice, Via Ravaschieri invece che ripetere la Cironvallazione…

Questo giro ha permesso a Guidolin di essere in forma e UCCELLARE lo Spiety più e più volte…

Mezza maratona CHIAVARI-SESTRI e ritorno…

Panificio Uneitu – Corso Montevideo – Piazza Milano – Corso Colombo – Lido – Ponte della Libertà con svalico a Lavagna – Via dei Devoto – Chez Vous – Passeggiata di Lavagna – sottopasso davanti al Parco Tigullio – Aurelia – Cavi borgo – Gallerie di S. Anna – Sestri Levante fino in fondo al porticciolo (Piscina dei Castelli per intenderci) – ritorno per la medesima strada, ma stavolta tutta Aurelia (incupimento notarile, ma pazienza) – a Chiavari si prosegue fino in Piazza Pescatori…

Sono esattamente 21 Km, misurati con il GPS. Da farsi come allenaisa collegiale o come campionato sociale, piu’ si e’ e meglio e’.

Il giro classico del DUX

Panificio Uneitu – Piazza Fenice (lì si unisce il DUX) – Via Entella – Corso Lavagna – Viale Kasman – Ponte – Corso B. Ayres a Lavagna – Piazza del Mercato – Panoramica di Cavi fino a Cavi Vecchio – rientro per la medesima strada…

Sono 15 Km parecchio tosti per i saliscendi, il giro è bellissimo ma è da farsi assolutamente in compagnia, altrimenti l’icupimento è garantito… Pare che il DUX lo faccia TUTTI I LUNEDI’…

CORSA SU SENTIERI: 

Telegrafo

Panificio Uneitu – C.so Bueno – Sentiero pineta delle Grazie – Santuario delle Grazie – strada per S. Andrea di Rovereto – scalinata presso il Villino Matilde – costa di S. Andrea – Palco Volantini – Monte Telegrafo – Madonna dell’Ulivo – Via Fiume. 

Un grande classico sulla collina delle Grazie che si può percorre con diverse varianti a seconda di come gira il belino.

Sentiero Patata (Stelle azzurre)

Panificio Uneitu – C.so Bueno – da qui seguite le stelle azzurre e non rompete le palle! Belin, le hanno messe apposta….!!!!

Sentiero fitness della pausa pranzo per eccellenza. Molto adatto a tutte le donne che vogliono rassodare e definire le loro natiche. Veloce e senza grosso impegno. Obbligatorio è fermarsi ad ammirare il magnifico panorama su Chiavari dalle “casette del sciogno”. Volendo, potete sedervi sulle sedie e fare un video denigratorio da mandare ai vostri amici che magari sono chiusi in ufficio a lavorare.

Anchetta VIP

Panificio Uneitu – C.so Bueno – Sentiero pineta delle Grazie – Santuario delle Grazie – strada per S. Andrea di Rovereto – scalinata presso il Villino Matilde – costa di S. Andrea – Madonnetta – Anchetta (ristorante il Galletto) Due possibilità di discesa: 1 sentiero “luvego” e molto poco VIP verso Maxena – Palazzetto dello Sport – Piazza del Popolo. 2 lungo il percorso di salita sino alla costa di S. Andrea – Palco Volantini – Monte Telegrafo – Madonna dell’Ulivo – Via Fiume. 

Percorso abbastanza duro ma ricco di soddisfazione. Attenzione, potreste essere eccessivamente appagati dal panorama e perdere di vista l’incupimento. in tal caso si consiglia la discesa numero 1. sarete immediatamente riportati coi piedi per terra e soprattutto troverete il vostro giusto grado d’incupimento.

Grande Corniche

Panificio Uneitu – Rupinaro – Hotel Monterosa – Salita S. Nicola – Curlo – San Bartolomeo – San Ruffino – Bocco di Leivi – S. Lorenzo – Anchetta – Madonnetta – S. Andrea di Rovereto – “casette del sciogno” –  Madonna dell’Ulivo – Via Fiume. 

Giro lungo ad anello sulle colline che circondano Chiavari. Per non godere troppo del bel panorama e della rigogliosa natura che il percorso attraversa, vi consigliamo di percorrerlo in una giornata grigia ed uggiosa, magari sotto una incessante pioggerellina.

Scalinata dell’Inferno 

Panificio Uneitu – San Pier di Canne – Palazzetto dello Sport – strada sterrata lungo il  Rio Campodonico (sotto l’autostrada) – Mulini – Scalinata “direttissima” – Campodonico – S. Andrea di Rovereto – “casette del sciogno” –  Madonna dell’Ulivo – Via Fiume. 

Forse il percorso più duro, con la parte iniziale in uno dei luoghi più “luveghi” del Pianeta. La scalinata è ripidissima e lunga. Non molla un attimo. Se salita a ritmo sostenuto sono possibili malori di vario genere. Ci manleviamo da qualsiasi responsabilità. L’incupimento è garantito, anche qualche M@@@@@a…..